Esame/Analisi: PROTEINA C REATTIVA
Sigla e sinonimi: PCR
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
La proteina C reattiva (PCR) è un’alfa globulina prodotta dal fegato così denominata perché reagisce con il polisaccaride C dello pneumococco.
In condizioni fisiologiche è riscontrabile nel siero in tracce ma può aumentare significativamente ed in modo repentino in molti processi infiammatori, ragion per cui è considerata una delle “proteine della fase acuta”.
Tra le situazioni in cui la PCR è elevata ci sono traumi, infezioni batteriche, interventi chirurgici, proliferazione neoplastica, reumatismo articolare, artrite reumatoide.
L’incremento della PCR è più rapido e intenso rispetto alla VES, così come con la guarigione ritorna nei limiti più velocemente ed inoltre, a differenza della VES, non si modifica in corso di gravidanza, anemia, iperglobulinemia. Per i succitati motivi è spesso di aiuto nel monitoraggio della terapia.
E’ anche un indicatore di infarto cardiaco e il suo mancato decremento dopo l’episodio acuto indica una progressione del danno al tessuto miocardico. In caso di intervento chirurgico, il livello di PCR presenta un incremento nell’arco di 4-6 ore e comincia a diminuire dopo il terzo giorno. Un mancato decremento può indicare infezione della ferita
Prelievo
Tipo di campione: sangue
Referto
Valori normali donna: 0.0 – 0-5
Valori normali uomo: 0.0 – 0-5
Unità di misura:mg/dL