Esame/Analisi: ANTITROMBINA TERZA
Sigla e sinonimi: AT III
INFORMAZIONI PER PAZIENTI
Significato diagnostico
L’AT III è una serina-proteasi, il più potente inibitore fisiologico del processo della coagulazione del sangue. Viene prodotta dal fegato e dall’endotelio dei vasi sanguigni.
L’effetto inibitorio si esercita su numerosi fattori della cascata della coagulazione: i fattori IIa (trombina attivata), Xa, XIIa, XIa e IXa.
L’azione dell’ATIII necessita della presenza di eparina: il complesso ATIII – eparina neutralizza rapidamente la trombina prodotta dalla cascata coagulatoria attivata. L’equilibrio fisiologico (omeostasi) risulta dal bilanciamento tra ATIII e trombina.
Nel caso di difetti funzionali o deficit quantitativi dell’ATIII l’equilibrio si sposta verso un aumento del rischio di trombosi ed embolia.
La carenza di ATIII può essere ereditaria (di tipo I, carenza quantitativa della proteina, o di tipo II, difetto funzionale) o acquisita (ridotta produzione per cirrosi o insufficienza epatica cronica, perdita nella sindrome nefrosica, elevato consumo in corso di trombosi profonda e tromboflebite, embolia polmonare, coagulazione intravascolare, dopo intervento chirurgico).
L’attività dell’ATIII si riduce in presenza di aumentati livelli di estrogeni (terapia contraccettiva, gravidanza). Il test utilizzato è “funzionale”, misura cioè l’attività proteasica dell’ATIII; il risultato è espresso come attività percentuale rispetto al plasma di individui normali.
Un risultato inferiore alla norma va ripetuto dopo aver escluso possibili cause acquisite di riduzione dell’attività: la storia familiare e l’esecuzione del test anche nei familiari può essere informativa per una carenza ereditaria di ATIII.
Prelievo
Tipo di campione: sangue
Referto
Valori normali donna: 83 – 118
Valori normali uomo: 83 – 118
Unità di misura:%